Categoria: Attività Sportive

Notte bianca dello Sport: appuntamento il 23 giugno a Roma

L’obiettivo è quello di trasmettere ai giovani alcuni importanti valori legati al gioco di squadra e alla massima lealtà sportiva. Per questo arriva l’appuntamento con la “Notte Bianca dello Sport di Roma Capitale”. Si tratta di un evento permanente, stabilito dalla Giunta capitolina. Il prossimo 23 giugno 2018 arriva l’appuntamento con questo evento sportivo, che tornerà come appuntamento fisso sul calendario, in base al volere dal dipartimento Sport e Politiche giovanili.

Con il tempo saranno anche stabilite le modalità di adesione e di partecipazione, oltre agli indirizzi operativi per lo svolgimento delle attività svolte sia negli impianti municipali, che cittadini. Sul portale di Roma Capitale saranno poi pubblicate tutte le informazioni tecniche, così da definire anche le modalità delle attività di intrattenimento e ristoro.

MISURE CONTRO LA VIOLENZA NELLO SPORT

Con Decreto del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive controfirmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze è stato istituito, presso il Dipartimento per le Politiche giovanili e le Attività sportive, il Comitato per l’attuazione del Programma straordinario per l’impiantistica sportiva destinata allo sport professionistico.

È stata la Legge 41 del 2007 (cd. legge “contro la violenza negli stadi”) che ha previsto la definizione di questo Programma al fine di rendere gli impianti sportivi destinati allo sport professionistico (stadi e palazzetti) “maggiormente rispondenti alle mutate esigenze di sicurezza, fruibilità, apertura, redditività della gestione economica finanziaria”. Per la realizzazione del Programma la Legge 222 del 2007 ha assegnato all’Istituto per il Credito Sportivo un primo contributo di 20 milioni di euro per l’anno 2007.

Attività Sportive e Turismo in Corsica

La Corsica è una meta turistica davvero eccezionale, un’isola di straordinaria bellezza che racchiude bellissimi angoli di natura incontaminata e soprattutto uno splendido mare che la rende, inevitabilmente, una delle mete turistiche più gettonate d’Europa per quanto riguarda le vacanze estive. Appartenente alla Francia e vicinissima alla Sardegna, la Corsica accoglie un turismo più variegato rispetto all’isola sarda: parallelamente al turismo d’èlite, confermato dalla presenza di strutture ricettive di altissimo livello, la Corsica è molto scelta anche da vacanzieri meno esigenti, tanto da famiglie e coppie quanto da comitive informali.

Il mare della Corsica ha davvero poco bisogno di presentazioni: limpido, cristallino, pulitissimo, con delle coste in cui i tratti rocciosi si alternano a delle ampie spiagge di sabbia bianca, peraltro molto ben attrezzate. La bellezza dell’isola è tale che, a differenza di altre rinomate località molto scelte per le vacanze estive, il suo turismo è assolutamente destagionalizzato, per quanto i picchi si registrino, chiaramente, tra giugno e settembre. La Corsica offre molte possibilità di divertimento, sport, dunque non delude affatto i giovani in cerca di vita notturna e di spensieratezza, offre dei centri urbani molto suggestivi e ricchi di arte, ed è la meta ideale per chi desidera regalarsi dello shopping, anche per quanto riguarda i marchi più rinomati.

Alla luce della sua grande vicinanza con l’Italia, il traghetto è sicuramente il mezzo più indicato per raggiungere l’isola, anche perché le tratte messe a disposizioni dai viaggiatori sono numerosissime e visibili sul portale di prenotazione www.traghettiperlacorsica.com. Per i turisti italiani il porto della Corsica di maggiore interesse è sicuramente quello di Bastia, città situata a Nord-Est dell’isola per la quale sono appunto previste numerosissime tratte, soprattutto durante l’estate; le tratte che partono dalla Francia, invece, raggiungono principalmente i porti di Ajaccio e di Calvi.

Sport in Corsica

Sport in Corsica

Sconti fiscali per la pratica sportiva dei ragazzi

Sono state definite nei dettagli con il decreto ministeriale firmato dai Ministeri delle Politiche Giovanili e Attività Sportive e dell’Economia e delle Finanze, le concrete applicazioni per dare operatività alle norme contenute nella Legge Finanziaria che, per la prima volta in Italia, riconosce il valore sociale delle spese sostenute dalle famiglie per far praticare sport ai bambini ed ai ragazzi.

La norma ha introdotto la detraibilità delle spese sostenute per l’iscrizione e l’abbonamento, per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni, ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica.

Guadagnare Salute

E’ in fase di avvio l’ attuazione del Protocollo d’intesa relativo al Programma “GUADAGNARE SALUTE – rendere facili le scelte salutari“, sottoscritto nel settembre 2007 tra il Ministero della Salute e il POGAS per avviare un’azione concertata volta a riqualificare lo stile di vita della popolazione, ed in particolare dei giovani, attraverso la promozione dell’attività motoria e della pratica sportiva, per prevenirne forme di disagio ed in particolare, i disturbi del comportamento alimentare, accompagnarne la crescita e favorirne l’integrazione sociale.

Gli obiettivi del Protocollo richiamano, tra l’altro, l’attenzione sulla partecipazione all’attività motoria, riconosciuta anche come strumento terapeutico-riabilitativo, per promuovere azioni di prevenzione orientate ad indicare, nell’esercizio regolare dell’attività fisico-motoria, uno stile di vita sano ed attivo, con una specifica attenzione alle persone portatrici di disabilità, ed alle azioni volte a prevenire le forme di disagio giovanile, che possono sottendere comportamenti a rischio per la salute e spesso si traducono in gravi disturbi del comportamento alimentare o in pericolose dipendenze.

Sport e Scuola

Sport e scuola: la sperimentazione 2007-2008
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Logo sport e scuolaLA SPERIMENTAZIONE EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA
L’attività motoria rappresenta un elemento fondamentale della crescita pscico-fisica dei più piccoli, nonché uno strumento primario per la tutela della salute dei giovani e meno giovani.

Per questo, gli interventi finora avviati dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive hanno come comune denominatore la diffusione di una cultura sportiva che ponga l’attività motoria al centro delle politiche educative rivolte ai ragazzi in età scolare.

In questa direzione, il Pogas in questi anni ha sostenuto attivamente l’impegno che il Ministero della Pubblica Istruzione ha dedicato alla maggiore diffusione delle attività fisiche e sportive nel percorso curriculare.

Sport e Fisco

23 gen. 2008 – Attività sportive: istruzione dichiarazione dei redditi 2007
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modello 730Sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni per la compilazione del modello 730 del 2008, per i redditi dell’anno 2007. Il documento contiene importanti istruzioni per la compilazione del modello 730 anche per coloro che svolgono attività sportive retribuite in ambito dilettantistico, per i contribuenti che vogliono destinare il cinque per mille della propria IRPEF a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, nonché per le famiglie che sostengono spese per la pratica sportiva dei giovani, ossia per l’iscrizione e l’abbonamento dei ragazzi in età compresa tra i 5 e i 18 anni ad associazioni o società sportive. Leggi tutto »

In Parlamento Attività Sportive

Il disegno di legge, approvato dal Governo il 30 ottobre 2007, introduce modifiche alla legge 24 dicembre 2003, n. 363, in materia di sicurezza nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo. Attualmente il DDL è all’esame alla VII Commissione Cultura della Camera. Leggi tutto »

Primi Interventi per lo Sport

Osservatorio nazionale per l’impiantistica sportiva destinata alla pratica sportiva diffusa
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La Finanziaria 2008 “per promuovere il diritto di tutti allo sport, come strumento per la formazione della persona e per la tutela della salute” ha previsto la costituzione “Fondo per lo sport di cittadinanza” (cui sono stati assegnati 20 milioni di euro per il 2008, 35 per il 2009 e 40 per il 2010) destinato a finanziare, tra le altre cose, l’istituzione dell’Osservatorio nazionale per l’impiantistica sportiva quale “organismo di supporto tecnico-scientifico per l’elaborazione delle politiche nazionali per lo sport, con particolare riferimento alla realizzazione e alla gestione degli impianti rivolti alla pratica sportiva diffusa” (piscine, palestre, campi di atletica etc.). Una specifica Intesa siglata lo scorso 29 Gennaio in Conferenza Unificata allo scopo di condividere con Regioni, Province e comuni l’utilizzazione del Fondo ha stabilito in 1 milione di Euro per il 2008 e in 2,5 milioni di euro rispettivamente per il 2009 e 2010 la quota-parte destinata al funzionamento dell’Osservatorio. Leggi tutto »