Sport e Scuola

Sport e scuola: la sperimentazione 2007-2008
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Logo sport e scuolaLA SPERIMENTAZIONE EDUCAZIONE MOTORIA NELLA SCUOLA PRIMARIA
L’attività motoria rappresenta un elemento fondamentale della crescita pscico-fisica dei più piccoli, nonché uno strumento primario per la tutela della salute dei giovani e meno giovani.

Per questo, gli interventi finora avviati dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive hanno come comune denominatore la diffusione di una cultura sportiva che ponga l’attività motoria al centro delle politiche educative rivolte ai ragazzi in età scolare.

In questa direzione, il Pogas in questi anni ha sostenuto attivamente l’impegno che il Ministero della Pubblica Istruzione ha dedicato alla maggiore diffusione delle attività fisiche e sportive nel percorso curriculare.

Il 9 novembre 2007, sono state emanate le nuove disposizioni del Ministero della Pubblica Istruzione in materia di Sport nelle scuole per l’anno scolastico 2007/2008, che dettano le indicazioni e gli orientamenti per l’avvio di progetti di implementazione e potenziamento delle attività motorie, fisiche e sportive nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Con le nuove disposizioni in materia di sport a scuola, il Ministero della Pubblica Istruzione conferma quanto dichiarato dai Ministri Fioroni e Melandri durante la conferenza stampa del 6 giugno scorso, ampliando significativamente la sperimentazione già avviata nell’a.s. 2006-2007 relativa alla presenza di consulenti di educazione motoria nelle scuole primarie.

Per il corrente anno scolastico, infatti, sono stati stanziati 9 milioni di euro per l’avvio di progetti di educazione motoria nella scuola primaria, di cui 2 messi a disposizione dal Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive proprio al fine di ampliare la platea delle scuole coinvolte nella sperimentazione.

Con tale sperimentazione, le scuole interessate possono utilizzare un servizio di consulenza e di collaborazione, mediante il coinvolgimento di docenti di educazione fisica già in servizio o di esperti in possesso della Laurea in Scienze motorie o diplomati Isef, che potranno fornire assistenza tecnico-organizzativa alla programmazione curriculare, offrendo così proposte operative finalizzate a sensibilizzare sia gli alunni sia le famiglie all’importanza del movimento e delle attività motorie per la crescita e la salute dei più piccoli.

Le scuole interessate potranno presentare i propri progetti di educazione motoria agli Uffici Scolastici Provinciali di riferimento (presso l’Ufficio Provinciale di educazione fisica), e saranno poi gli Uffici Scolastici Regionali ad approvare i progetti e ad assegnare i contributi finanziari nel rispetto dei criteri indicati dalla Conferenza regionale dei Coordinatori di educazione fisica e sportiva.

Prot. 5352, del 9/11/2007

PROGETTI DI EDUCAZIONE MOTORIA NELLE SCUOLE PRIMARIE IN ZONE A RISCHIO DI DEVIANZA GIOVANILE

Anche per l’anno scolastico 2007/2008, il Ministero della Pubblica Istruzione ha rivolto un’attenzione particolare al ruolo che le attività motorie e sportive possono svolgere in particolari realtà sociali colpite da disagio giovanile.
Lo sport, infatti, rappresenta un importante agente d’inclusione sociale, di partecipazione alla vita di gruppo e di integrazione delle differenze. Per questo, per il corrente anno scolastico è stato stanziato 1 milione di euro per la promozione dell’attività motoria nelle scuole primarie delle provincie e aree metropolitane delle città a rischio di devianza giovanile, dove maggiore è il tasso di abbandono scolastico. Lo scopo di tali interventi, quindi, è quello di finanziare progetti di educazione al gioco e al movimento, anche oltre il tempo scuola obbligatorio, in cui tali attività siano utilizzate soprattutto come strumenti educativi finalizzati al coinvolgimento dei bambini ad alto rischio sociale. Saranno gli Uffici Scolastici Regionali ad approvare i progetti delle scuole interessate, e ad attribuire loro i contributi finanziari.

Prot. 5352, del 9/11/2007

SCUOLE APERTE

La pratica e la diffusione dell’educazione motoria e sportiva tra gli studenti è incentivata anche da altri interventi posti in essere dal Ministero della Pubblica Istruzione, riguardanti l’attuazione del programma nazionale Scuole Aperte, che per il corrente anno scolastico prevede uno stanziamento complessivo di 64 milioni di euro, di cui 34 rivolti alla sperimentazione di metodologie didattiche innovative nello studio delle discipline curriculari, che riguardano anche le attività specificamente rivolte alla promozione dell’attività motoria e sportiva.
In riferimento a tali specifiche attività il Ministero della Pubblica Istruzione ha stanziato 2 milioni di euro, interamente assegnati alle scuole secondarie di primo e secondo grado che ne faranno richiesta per l’avvio di progetti nell’ambito delle scienze motorie.

Circolare Ministeriale 4026/P5, del 29/08/2007

21 nov. 2007 – Il parlamento UE sul ruolo dello sport nell’educazione
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Foto bandiera della UELo scorso 13 novembre il Parlamento Europeo ha approvato la relazione della Commissione per la Cultura e l’Istruzione sul ruolo dello sport nell’educazione. Ribadendo l’interesse legittimo dell’Unione europea per lo Sport, in particolare per i suoi aspetti sociali e culturali, nonché per i valori sociali ed educativi che lo sport trasmette, il Parlamento ha evidenziato l’importanza dell’obbligatorietàdell’educazione fisica nelle scuole primarie e secondarie, nonchè l’ampliamento a tre ore settimanali di educazione fisica in ogni percorso scolastico. Leggi tutto »

Appello del mondo dello sport per la crescita della cultura sportiva nella scuola
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Foto conferenza stampa Fioroni, Melandri, Donadoni, ChechiNell’ambito della Conferenza Stampa per la presentazione del progetto “Più sport a scuola e vince la vita“, organizzata dal POGAS e dal Ministero della Pubblica Istruzione, è stato divulgato l’appello del mondo dello sport per la crescita della cultura sportiva nella scuola. Leggi tutto »

06 giu. 2007 – La Conferenza stampa di presentazione dei dati della sperimentazione
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“Sono grata al Ministro Fioroni perchè è un anno che facciamo squadra e la stiamo facendo davvero bene” – ha dichiarato la Ministro Melandri in occasione della Conferenza stampa di presentazione dei primi dati sull’introduzione sperimentale dell’educazione motoria nella scuola primaria tenutasi oggi al Ministero della Pubblica Istruzione.

“Entrambi i Ministeri – ha proseguito la Ministro – hanno a cuore il tema dell’educazione motoria e dello sport nelle scuole. Il primo anno di sperimentazione ha dato buoni risultati e per il neonato ministero allo Sport è motivo di grande soddisfazione. L’obiettivo strategico e’ quello di colmare il ritardo culturale dal resto dell’Europa che ci ha impedito di riconoscere il valore educativo dello sport e dell’attività motoria nella scuola. A fronte di questa assenza, va tuttavia ricordato il grande lavoro che hanno fatto molti enti locali già a partire dalla metà degli anni Ottanta.

“Partiamo da questo successo per andare avanti – ha spiegato la Ministro Melandri. Vorremmo triplicare le risorse per il prossimo anno scolastico ed in questo senso stiamo pensando ad uno stanziamento aggiuntivo attraverso il Fondo nazionale per le Politiche Giovanili”.

I dati della sperimentazione in formato PDF

Sport e scuola
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Lo sport come nuovo diritto di cittadinanza deve entrare a tutti gli effetti all’interno del sistema scolastico pubblico della scuola primaria.

In vista della realizzazione di questo obiettivo, il Pogas sta lavorando al fianco del Ministero della Pubblica Istruzione, affinché l’educazione motoria entri -di fatto- nella struttura curriculare scolastica.

Il gioco, infatti, è alla base dello sviluppo psico-fisico dei bambini. Attraverso il gioco si libera l’energia e la fantasia e si spinge il bambino a vivere insieme a gli altri, ad osservarli e ad interagire con loro. Le attività motorie e sportive, in tal senso, possono contribuire allo sviluppo dell’autonomia personale, condizione necessaria per lo sviluppo di una coscienza civica.

Sperimentazione educazione motoria nella scuola primaria

In questa direzione un primo passo è stato compiuto. Dal mese di febbraio, infatti, è partita – in tutte le Province – una sperimentazione relativa alla pratica dell’educazione motoria. Questa sperimentazione si aggiunge a quelle che già si realizzano sul territorio grazie all’impegno degli Enti Locali, di alcuni istituti scolastici, delle famiglie, delle associazioni e di molti privati.

Le sperimentazioni relative alla promozione dell’educazione motoria nella scuola primaria sono due. La prima è finanziata con i fondi del “Progetto Perseus” del 1997 e riguarda tre scuole per Provincia. Sono stati gli Uffici Scolastici Regionali ad indicare i nomi delle scuole che usufruiranno del finanziamento.

Le scuole interessate dalla sperimentazione potranno utilizzare un servizio di consulenza e di collaborazione per interventi di supporto all’educazione motoria e sportiva, con il compito di fornire assistenza organizzativa alla programmazione curricolare, svolgere attività d’insegnamento in compresenza con il docente titolare e per promuovere e consolidare i rapporti con il mondo sportivo presente nel territorio, offrendo proposte operative ai fini della promozione della Scuola come prioritario centro di aggregazione culturale, sociale e civile.

Le scuole interessate potranno, inoltre, avvalersi di insegnanti di educazione fisica in servizio presso gli istituti comprensivi delle medesime scuole o presso altra scuola collegata in rete, di laureati in scienze motorie e di diplomati Isef che risultino esperti ed in possesso di specifiche esperienze professionali in ordine alla progettazione, programmazione e realizzazione delle attività ludico-motorie nell’ambito della scuola primaria.

La seconda sperimentazione, invece, riguarda alcune scuole nelle Province dove maggiore è il tasso di abbandono scolastico. Per questa sperimentazione è previsto uno stanziamento di 900 mila euro iscritto al bilancio del Minstero della Pubblica Istruzione. Lo scopo è quello di finanziare progetti in cui lo sport è utilizzato come strumento per coinvolgere i giovani a rischi ed educare alla sana competizione, nel rispetto del compagno/avversario e delle regole, e progetti dedicati ad affrontare il fenomeno del bullismo nel gruppo dei pari.

Circolare del 13.10.2006
Circolare del 12.12.2006
Linee guida sulle attività motorie e sportive nelle città a rischio di devianza giovanile

Scuole Aperte

La pratica motoria e pre-sportiva è incentivata con le misure previste nella recente legge finanziaria, destinate a favorire l’apertura pomeridiana delle scuole per attività dedicate al’educazione motoria e sportiva – da realizzare in rete di scuole – per promuovere e consolidare i rapporti con il mondo sportivo presente nel territorio. Lo scopo è quello di offrire proposte operative per rendere l’istituzione scolastica un centro prioritario di aggregazione culturale, sociale e civile.

“Progetto Napoli”

Il 22 gennaio la Ministro Melandri ha siglato un’intesa con il Sindaco di Napoli. L’obiettivo principale di questa intesa è quello di trasformare gli spazi abbandonati e mal ridotti della città di Napoli in luoghi dedicati alla pratica sportiva. Luoghi dove i bambini, anche nell’ambito delle attività scolastiche, possano giocare e praticare un’attività sportiva. E’stata valutata l’opportunità di articolare il primo intervento in quelle municipalità che presentano problematiche oggettive legate alla criminalità diffusa e all’abbandono scolastico come Scampia, San Giovanni a Teduccio e Bagnoli.

Scheda progetto Napoli

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