Due senatori storici del club rimangono fedeli alla vecchia signora: nonostante i recenti addii di capitan Buffon e di Stephan Lichtsteiner, accasati più o meno ufficialmente a PSG e Arsenal, e i recenti malumori del torinese DOC Claudio Marchisio circa il suo scarso impiego in stagione, gli altri due protagonisti dei sette scudetti consecutivi della Juventus, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini, hanno rinnovato con il club bianconero, rispettivamente per una e due stagioni.
The Rock fino al 2019
Andrea Barzagli, classe 1981 e trentasette primavere alle spalle, è reduce da una stagione con poche presenze, per lo più da subentrato, e tanti acciacchi fisici, che ne hanno limitato l’impiego anche negli scorsi anni; nonostante ciò il centrale bianconero rappresenta forse più di tutti lo spirito della Juventus, fatto di disciplina, professionalità, fame di vittorie e duro lavoro: arrivato dal Wolfsburg per poche centinaia di migliaia di euro, inizialmente è stato accolto con freddezza dalla tifoseria bianconera, che ben presto però si è dovuta ricredere sulle capacità del difensore di Fiesole, che è parso migliorare di partita in partita, fino a raggiungere capacità di tenere la posizione e di anticipo che lo hanno reso la guida della ormai storica linea difensiva juventina, la celebre BBC.
Barzagli ha tutta l’intenzione di chiudere col calcio vestendo la maglia della società torinese, che nel frattempo ha saputo tutelarsi, trovando sostituti all’altezza in previsione del ritiro del difensore, previsto a giugno 2019; le presenze di Andrea non saranno molte, ma servirà tutta la sua esperienza e la sua leadership nello spogliatoio per affrontare l’ennesima stagione al top.
Per lui, infine, sembra delinearsi un futuro nella dirigenza della Juventus, a testimonianza del forte legame col club.
King Kong per altri due anni
Per Giorgio Chiellini, invece, il rinnovo è stato più prolungato, garantendo al roccioso centrale bianconero un contratto in scadenza a giugno 2020. Arrivato alla corte della vecchia signora nel 2004 dal Livorno, dopo un passaggio alla Fiorentina, torna in pianta stabile alla Juventus l’anno successivo, affrontando con la società bianconera la retrocessione in seguito a Calciopoli e sapendo entrare, proprio grazie al suo voler rimanere in B, nei cuori dei tifosi nonostante i trascorsi con i rivali viola.
Arcigno, potente, spesso tacciato di scorrettezza, Chiellini ha conosciuto una carriera che lo ha visto crescere come giocatore di anno in anno, arrivando ad essere apprezzato in tutto il mondo per le sue doti di anticipo e di goleador: sono ben 25 le reti segnate per la Juventus, spesso decisive, che ne fanno un difensore particolarmente prolifico. Qualche giorno va, poco prima dell’ufficialità del rinnovo, con un video postato sui social la società di Torino aveva insignito Chiellini del rango di nuovo capitano della Juventus, un ruolo che lo vede succedere a gente del calibro di Conte, Del Piero e Buffon, a testimonianza della stima che ha sempre goduto da parte dell’ambiente bianconero. Rinnovo e fascia di capitano per il livornese, dunque, che vuole ripetere i fasti della scorsa stagione, quella che, a detta di molti, è stata la sua migliore.
Insieme, ancora una volta, Barzagli e Chiellini proveranno a rivivere le magiche annate che li ha visti alzare puntualmente a maggio lo scudetto, magari cercando di vincere quella coppa dalle grandi orecchie che da troppo tempo manca alla Juventus e che sarebbe la ciliegina sulla torta di due carriere ricche di successi, tutti a tinte bianconere.